Non un libro da leggere, né da sfogliare, ma da comporre, scomporre, costruire: un’avventura che non finisce mai, giocata e inventata ogni volta dalle inesauribili possibilità creative di chi vi si inoltra. Le tavole a incastro diventano un mezzo per creare un “canovaccio architettonico” su cui esercitare la fantasia di piccoli e grandi.